Il 3 marzo è stata lanciata la Campagna di Mobilitazione #abbraccioperlapace per promuovere l’apertura di tavoli di dialogo tra le comunità ucraine e russe presenti in Italia, arginando e prevendo l’odio che potrebbe divampare tra i due popoli fratelli in conseguenza dell’aggressione Russa all’Ucraina.

La campagna, a cui il CSV di Padova e Rovigo aderisce, è promossa dall’Alleanza “Per un Nuovo Welfare”, che riunisce oltre 100 organizzazioni del terzo settore diffuse in tutta Italia e dal Comitato editoriale di Vita società editoriale e impresa sociale.

#Abbraccioperlapace ha un grande valore concreto perché vuole costruire in maniera diffusa – attraverso i tavoli di dialogo – l’opportunità di confronto tra persone e quindi popoli. È anche una Campagna Culturale perché narra tutta la capacità della società civile di essere terreno di dialogo tra le diversità, tra i popoli, tra le culture con un no deciso ad ogni forma di violenza.

I tavoli di dialogo sono incontri, momenti di confronto, che ospitano anche cittadini di nazionalità Ucraina e Russa promossi e ospitati nelle loro sedi dalle tante organizzazioni che sin dalle prime ore di diffusione della campagna hanno dato la loro adesione.

Tra questi Azione Cattolica Italiana, Acli, ActionAid, Save the Children, Banco Alimentare, Next Nuova Economia per Tutti, Scuola di Economia Civile, Rete di Economia Sociale Internazionale, Gruppi di Volontariato Vincenziano, Associazione Papa Giovanni XXIII, Fondazione Ebbene, la Rete di Economia Civile Sale della Terra, Rete dei Piccoli Comuni del Welcome, Casa della Carità, la Conferenza Permanente Franco Basaglia, Associazione Borghi Autentici d’Italia, Associazione Nazionale Bioas.

Possono aderire alla campagna tutte le organizzazioni della società civile, ma anche a gruppi di cittadini informali, inviando una mail all’indirizzo abbraccioperlapace@gmail.com ed apponendo all’ingresso della propria sede il cartello simbolo di #Abbraccioperlapace che riporta la dicitura “Qui c’è un Tavolo di Dialogo per la Pace”, accompagnata dall’immagine di un abbraccio realizzata appositamente dall’attivista e fumettista Gianluca Costantini.

 

Dall’appello dei promotori:

La nostra unica strategia per risolvere i conflitti si chiama ancora “pace” e la nostra unica arma si chiama “dialogo”.
I grandi del mondo non sono riusciti ad evitare questa nuova guerra ed ora tocca a noi piccoli non smettere di aprire nuovi spazi di dialogo e di accoglienza. Accoglienza, innanzitutto alle migliaia di persone in fuga dalla guerra.
L’Italia è abitata da straordinarie comunità di ucraini ed ucraine, da cittadini russi, polacchi, bielorussi, lituani, lettoni, moldavi e non possiamo permetterci di assistere al sorgere di inimicizie tra questi nostri fratelli e sorelle, tra questi nostri amici ed amiche. Sentiamo l’urgenza di fare qualcosa e iniziamo da dove i grandi hanno fallito: apriamo tutte le nostre sedi per la costituzione di tavoli di pace tra le comunità dell’est che vivono in Italia, in particolare per favorire un concreto abbraccio di pace tra cittadini ucraini e cittadini russi.

 

Tutti i materiali ufficiali sono scaricabili alle pagine www.vita.itwww.perunnuovowelfare.itwww.azionecattolica.it e www.ebbene.org
Per l’occasione la Società editoriale Vita ha realizzato in un Instant Book gratuitamente scaricabile
http://www.vita.it/it/magazine/2022/03/01/letture-per-la-pace/426/ che contiene alcune tra le pagine più belle della letteratura ucraina e russa ma anche del pensiero non violento.

 

Abbraccio per la Pace
Rete “Per un Nuovo Welfare”
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