Rane e Racoete storie di anfibi nel Veneto di ieri e di oggi
L’associazione SOS Anfibi, presente in tutta la provincia di Padova,organizza in collaborazione con l’Informagiovani di Retenus, il Comune di Cervarese Santa Croce e la consulta Giovani un incontro informativo rivolto a tutti dal titolo “Rane e Racoete storie di anfibi nel Veneto di ieri e di oggi”. L’incontro si terrà giovedì 23 febbraio presso la biblioteca di Cervarese a Montemerlo (via Montemerlo, 1) alle 21.
Durante la serata interverrà tra gli altri il dottor Luca Bedin, erpetologo che presenterà i dati sulla diffusione di questi anfibi nel nostro territorio.
Riprendiamo dal sito ufficiale:
“L’incontrollata antropizzazione del territorio rende quasi indispensabile la presenza di “rospisti”, volontari opportunamente preparati che aiutino trasportandole a mano, i nostri amici saltellanti durante il periodo riproduttivo, affinché varie specie non scompaiano completamente dal nostro territorio. Oggigiorno si trovano infatti costrette ad attraversare strade o ostacoli artificiali che ne compromettono grandemente il numero, rendendo a rischio la sopravvivenza di interi gruppi. Con un impegno minimo, di qualche sera all’anno, si possono aiutare trasportandole da un capo all’altro di un attraversamento. Tutti i dettagli sono presenti nel sito dell’associazione.
Riportiamo qui un breve estratto per capire di cosa si parla:
” Gli anfibi si svegliano ed escono dal letargo a fine inverno, quando le temperature serali raggiungono gli 8-9 gradi di temperatura, e la migrazione prosegue generalmente fino alle prime settimane di aprile. Molto dipende dalle condizioni atmosferiche. Se la stagione sarà calda e/o piovosa il fenomeno potrebbe esaurirsi in poche settimane, al contrario con una stagione fredda e/o asciutta, potrebbe protrarsi anche per più di due mesi. Gli anfibi amano l’acqua e l’umidità perciò la loro migrazione sarà più copiosa in serate umide e piovose (…)”.